12 Agosto: Giornata Mondiale della Gioventù
La Giornata Mondiale della Gioventù è l’occasione ideale per riflettere sul nostro futuro. In un contesto in cui la pensione pubblica non garantisce più un tenore di vita adeguato, è fondamentale iniziare a pianificare fin da giovani.
Scopri come farlo con strumenti semplici e vantaggiosi.

Cos'è la previdenza complementare e perché è importante
- Tasso di sostituzione: per i lavoratori nati dopo il 1996, potrebbe scendere sotto il 55%.
- Età pensionabile: prevista per il 2053 a 69,6 anni, aumentando di 9 anni rispetto al passato.
- Donne: spesso penalizzate da discontinuità lavorativa e retribuzioni più basse.
Polizze TCM e LTC: proteggere sé stessi e i propri cari
Le polizze TCM (Temporanea Caso Morte) e LTC (Long Term Care) offrono protezione in caso di eventi imprevisti.
La previdenza complementare è l’insieme degli strumenti finanziari che integrano la pensione pubblica. In Italia, solo il 36,9% della forza lavoro è coperto da questo tipo di previdenza, evidenziando ampi spazi per ulteriori miglioramenti.
La pensione pubblica, da sola, non sarà sufficiente per mantenere un tenore di vita dignitoso in futuro. Secondo i dati dell’OCSE e dell’INPS, il tasso di sostituzione (ovvero la percentuale della pensione rispetto all’ultimo stipendio) per i lavoratori nati dopo il 1996 potrebbe scendere anche sotto il 55%. Significa che chi guadagna oggi 1.500 euro, domani potrebbe riceverne appena 800. Ecco perché è cruciale aderire quanto prima alla previdenza complementare.
Un giovane di 25 anni che inizia a versare anche solo 50€ al mese in un fondo pensione può costruire nel tempo una rendita integrativa significativa, sfruttando la forza dell’interesse composto e le agevolazioni fiscali.
La polizza TCM (Temporanea Caso Morte) tutela i familiari in caso di prematura scomparsa dell’assicurato. Oggi, le tutele pubbliche per i superstiti sono estremamente limitate: in molti casi, non superano i 600-700 euro al mese, se ci sono i requisiti.
La polizza LTC (Long Term Care) offre una rendita in caso di non autosufficienza, una condizione sempre più comune a causa dell’aumento delle patologie degenerative. Con l’allungarsi della vita media, la probabilità di incorrere in queste malattie cresce, ma il sostegno pubblico è sempre più insufficiente.
Accedere a queste coperture da giovani significa pagare premi molto inferiori rispetto a chi decide di attivarsi a 40 o 50 anni, e garantirsi una tranquillità finanziaria in caso di eventi gravi.
Investire fin da giovani è fondamentale per proteggere il proprio capitale dall’inflazione e costruire un patrimonio solido.
I rischi di non agire
- Insufficienza della pensione pubblica: il sistema non reggerà ai ritmi demografici e lavorativi attuali.
- Basse tutele pubbliche in caso di premorienza: la copertura per i familiari è minima.
- Crescita di malattie degenerative: le cure sono costose e i servizi pubblici spesso carenti.
- Erosione del risparmio: inflazione e bassa cultura finanziaria bruciano il potere d’acquisto.
Il momento per agire è adesso. Ogni anno di attesa significa perdere opportunità, pagare di più e ricevere meno.
Giovani sì, ma anche previdenti!
Essere giovani oggi significa anche essere consapevoli delle sfide del domani. Previdenza complementare, polizze TCM e LTC, investimenti: non sono strumenti per anziani, ma strategie per giovani intelligenti e lungimiranti.
La Giornata Mondiale della Gioventù è l’occasione perfetta per iniziare a pensare al proprio futuro finanziario. Con una pianificazione previdente, è possibile garantire serenità a sé stessi e ai propri cari. Non aspettare: agisci oggi per un domani più sicuro.